PIAZZA DUCA D’ AOSTA

 

progetto per una fontana-cascata

 

 

Il progetto elaborato dalla Società Grandi Stazioni prevede interventi di ordine tecnico, di riorganizzazione degli spazi all’interno dell’intero complesso della STAZIONE CENTRALE, e per quanto riguarda le parti esterne interventi riguardanti l’ aspetto viabilistico, di parcheggi, ecc.. La zona esterna, la piazza vera e propria, non viene interessata da questo progetto, ed è quindi possibile e agevole, un intervento che caratterizzi lo spazio a disposizione, privo, attualmente, di una presenza attrattiva, e che lo qualifichi qualitativamente.

Si tratta, per quanto riguarda il progetto per una FONTANA-CASCATA, quindi, di un intervento di Arredo Urbano, con lo scopo di stabilire un collegamento visivo con il fronte della STAZIONE, di dare un assetto allo spazio a disposizione riempiendo lo spazio esistente attraverso una presenza che lo arricchisca esteticamente

Nella zona antistante la STAZIONE CENTRALE, in sostituzione della preesistente scultura luminosa ALBA DI LUCE, è prevista la realizzazione di una FONTANA-CASCATA, che si propone come una piccola architettura, nella quale i volumi, i materiali, l’acqua e le luci, assumono, come naturale, una parte determinante.

E’ prevista la realizzazione di un ampio rettangolo erboso di m. 48x75 sopraelevato rispetto la zona circondante di cm. 45-50, al quale si accede mediante gradoni, nel quale è prevista una ampia vasca circolare (del diametro esterno di m. 36), al centro della quale viene posta la FONTANA CASCATA.

La grande vasca circolare prevede, lungo la sua circonferenza, numerose bocchette dalle quali fuoriesce, copiosa, l’acqua, che giungerà al limite previsto, dopo essere scivolata lungo tre gradoni, della dimensione di m. 1 e tra loro distanziati da gradini di cm 10, circa, in altezza.

 

La FONTANA-CASCATA è costituita da un corpo centrale, a base quadrata di m. 2,50x2,50. e dell’altezza di m.9 (dal livello della superficie erbosa). Al centro è previsto un getto d’ acqua verticale per una altezza di cm. 50, circa. Dai due lati del corpo centrale (dall’altezza di m. 4,50) prendono corpo due volumi inclinati con andamento curvilineo rivolti verso il fronte della STAZIONE CENTRALE.

La larghezza di questi due corpi è uguale a quella del corpo centrale (m.2,50).

 

 

 

 

 

 

 

 

L’ acqua scende (scivolando) lungo i due fianchi inclinati del corpo centrale, per arrivare ad una prima piccola vasca di m. 2,50x1.30, circa, ed una volta raggiunto il livello superiore fuoriesce e cade lungo i piani inclinati, fino ad una seconda piccola vasca di m.2,50x2,50, circa, per riprendere successivamente la sua corsa fino a raggiungere la grande vasca circolare del diametro interno di m.  31, circa.

I piani inclinati prevedono numerosi gradini dell’ altezza di cm. 7-10, circa, che obbligheranno l’acqua, nella sua discesa, a creare consistenti balzi, così ottenendo “effetto cascata”.

 

La parte posteriore del corpo principale, prevede una bocca triangolare, sporgente non meno di cm 30, circa, e dalla quale dovrà uscire con una forte pressione un grande getto d’acqua.

Un certo numero, rilevante, di apparecchi luminosi sono previsti, sia incassati nella circonferenza della grande vasca, sia incassati sul fondo della vasca stessa, con il compito di creare una illuminazione appropriata e suggestiva. dell’intero manufatto.

Un certo numero di apparecchi luminosi colorati (verdi, bianchi, rossi), sono previsti, incassati,  lungo la circonferenza della vasca, in modo tale da illuminare l’intera FONTANA-CASCATA, con fasci direzionati.

Il fondo della grande vasca.sarà ricoperto da ciotoli di vario colore, tonteggianti e di medie dimensioni (cm. 8-10, circa)

Sono previste piante acquatiche ed un congruo numero di pesci (carpe) dorati.

Nella parte posteriore della FONTANA-CASCATA, sono previsti due gruppi di cespugli fioriti (camelie), per una altezza di m. 1,40-1,80..

 

Il materiale previsto è granito (o pietra ) di colore rosa assai scuro.

 

 

 

MILANO, ottobre 2002

 

SERGIO ASTI