ALLEGATO 2

 

 

PROGETTI DEFINITIVI DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE EDIFICI DI STAZIONE: PRESCRIZIONI

 

 

 

Le prescrizioni di ordine tecnico, che si riportano nei successivi allegati, articolate per ciascuna stazione, toccano, fra l’altro, tre fondamentali ambiti di interesse:

 

-        la tutela di zone di stazione dotate di particolare pregio architettonico (indipendentemente dall’eventuale sottoposizione dell’edificio di stazione a vincolo),

 

-        la rispondenza delle opere progettate alla normativa antincendio,

 

-        la regolamentazione dei servizi primari e secondari che verranno collocati nei locali di stazione.

 

Le prescrizioni proposte al riguardo dalle Amministrazioni interessate vengono riportate nella formulazione più aderente alla documentazione prodotta dalle stesse Amministrazioni e ciò ha determinato, con riferimento alle singole stazioni, una parziale difformità nei termini utilizzati e nelle procedure descritte.

 

Pertanto, anche al fine di inserire dette prescrizioni in un quadro più sistemico, si espongono nel seguito alcune considerazioni di validità generale sui principali interventi richiesti.

 

A)       Alcune Soprintendenze per i Beni Architettonici ed il Paesaggio hanno richiesto di essere aggiornate, in sede di progettazione esecutiva, sulle soluzioni progettuali adottate in ordine ai materiali scelti e ad altri aspetti per le aree di stazione che rivestono un certo pregio architettonico o sono di maggior impatto visivo.

E’ da ricordare in proposito che, sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 190/02, “L ‘approvazione del progetto definitivo, sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato”. Eventuali modifiche in sede di progetto esecutivo potranno, pertanto, essere apportate solo a seguito di consultazione tra il soggetto aggiudicatore e la Soprintendenza interessata e solo di concerto tra i detti due soggetti, nel rispetto dei limiti di spesa e delle caratteristiche prestazionali e specifiche funzionali individuate nei progetti approvati con la presente delibera.

 

B)      Con riferimento alle prescrizioni espresse dai Comandi dei Vigili del Fuoco si precisa che, ai sensi dell’art. 33 della legge n. 191/1974, per le opere e gli impianti ferroviari la vigilanza sull’osservanza delle disposizioni in materia di prevenzione incendi non è svolta dal Comando Provinciale dei VV.F. (attraverso lo strumento del certificato di prevenzione incendi), bensì è affidata direttamente a Ferrovie dello Stato (nella fattispecie rappresentata, in forza delle previsioni contrattuali con Ferrovie dello Stato, da Grandi Stazioni S.p.A.), che, in virtù delle proprie specifiche competenze tecniche, è abilitata a verificare in via autonoma la rispondenza degli impianti progettati alla normativa antincendio. Il Comando dei Vigili del fuoco competente per territorio può verificare l’attività svolta da FS tramite il rilascio di un apposito parere.

Pertanto, nel rispetto della normativa vigente, rappresentanti dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco, intervenuti in sede di Conferenza di Servizi, hanno adottato un atteggiamento comune con il quale, accertato l’obbligo del soggetto aggiudicatore di rispettare le previsioni di cui all’an. 33 della legge n. 191/1974 per quanto riguarda le opere e gli impianti di stretta pertinenza ferroviaria e comunque a questi ultimi strettamente connessi, è stata ribadita la necessità di richiedere il rilascio del prescritto certificato prevenzione incendi per le altre attività. A tale richiesta provvederanno direttamente i soggetti interessati alla locazione delle aree di stazione destinate a servizi primari e secondari.

 

C) Con riferimento alle prescrizioni relative alla gestione dei servizi primari e secondari che saranno collocati nei locali di stazione, è da osservare che detti locali, una volta completati i lavori di riqualificazione e adeguamento funzionale degli edifici di stazione, potranno essere oggetto di successivi distinti contratti di locazione fra soggetto aggiudicatore e gestori di attività commerciali o di servizi.

Detti gestori provvederanno. autonomamente, a dotarsi delle autorizzazioni necessarie all’ esercizio della propria attività, della quale saranno direttamente responsabili.

 


ALLEGATO 2.6

 

STAZIONE DI MILANO CENTRALE

 

1.  Prescrizioni di ordine generale

Nella fase realizzativa il soggetto aggiudicatore procederà all’esecuzione dei lavori di scavo sotto il controllo di personale incaricato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici di Milano che, a tal fine, dovrà ricevere congruo avviso della data di inizio degli scavi.

 

2.  Prescrizioni tecniche

 

     A)  In sede di progettazione esecutiva, si dovrà:

 

-        introdurre, a fronte della prevista chiusura della “Galleria delle Carrozze”, ogni opportuno accorgimento — che, ove del caso, potrà concretarsi in percorsi coperti e pensiline di dimensioni adeguate — finalizzato ad assicurare idonee condizioni di attesa, accesso e interscambio, condizioni garantite attualmente dal volume coperto della “Galleria delle Carrozze”;

 

-        vagliare le possibilità di mantenere l’attuale organizzazione degli accessi e dei percorsi in direzione sud-nord, soluzione che potrà essere recepita solo ove non risulti contrastare con le esigenze di carattere gestionale e di controllo rappresentate dal soggetto aggiudicatore;

 

-        garantire il medesimo standard qualitativo degli attuali posteggi taxi — oggi posti in aree sottostanti alla “Galleria delle Carrozze” — in termini di accessibilità e fruibilità. In particolare, dovrà essere previsto che i nuovi posteggi taxi siano dotati di pensiline adeguate e di collegamenti pedonali con le biglietterie e il piano binari di lunghezza non superiore a quella attuale;

 

-        valutare la possibilità di prevedere un collegamento per i pedoni, che connetta direttamente il piano binari della stazione al tunnel di Via Aporti, al precipuo fine di agevolare l’interscambio tra il servizio ferroviario e la fermata del servizio di trasporto pubblico locale (linee fìloviarie 90 e 91) posta, appunto, sotto il fascio binari della stazione. In particolare, si prescrive al soggetto aggiudicatore di provvedere alla progettazione esecutiva del richiesto collegamento pedonale con ogni accorgimento ritenuto opportuno dal medesimo soggetto aggiudicatore ai finì della sicurezza della stazione, delle esigenze gestionali, nel rispetto delle verifiche strutturali e di esercizio;

 

-        valutare la possibilità, relativamente alle rampe mobili nella “Galleria delle Carrozze”, di collocare le stesse rampe in modo da garantire la conservazione dell’immagine della continuità del vecchio sito stradale, elemento caratterizzante la “Galleria delle Carrozze”;

 

-        approfondire la metodologia relativa agli interventi di conservazione e di restauro, con particolare riferimento alla caratterizzazione delle superfici in vista sotto il profilo cromatico e di eventuali protettivi, nonché alla percezione di tutti i dettagli costruttivi e particolari decorativi riferiti a tutti gli elementi architettonici interessati dall’intervento: tuttavia l’attuazione delle opere ulteriori rispetto a quelle contemplate nel primo lotto potranno essere oggetto — stante le attuali circoscritte risorse disponibili — di successive valutazioni solo in sede di eventuale ampliamento del programma.

 

B)    In sede di progettazione esecutiva, per tutto ciò che non sia funzionalmente connesso all’organizzazione tecnica e logistica del trasporto ferroviario, dovrà essere rispettata la disciplina di cui al D.P.R. n. 37/1998, con le modalità previste dal D.M. 4.5.1998.

Resta ferma la responsabilità del soggetto aggiudicatore, ai sensi dell’art. 33 della legge n. 191/1974, circa il controllo sull’osservanza della normativa antincendi per le attività e gli impianti di stretta pertinenza ferroviaria, e comunque a questi ultimi strettamente connessi.

 

C)    In sede di progettazione esecutiva, per tutto ciò che attiene agli aspetti igienico-sanitari e di salute dei lavoratori, dovranno essere rispettate le vigenti norme, con particolare riferimento ai seguenti profili:

 

-        garantire, nel locale adibito a garage ubicato al piano interrato e al servizio igienico annesso, la presenza di vespaio aerato (art. 3.2.6 R.I.) ed idonea aerazione artificiale (art. 3.4.7 RI. per il locale addetto ed art. 48 R.E. per il servizio igienico);

 

-        assicurare la conformità di tutti i parapetti di progetto alle previsioni dell’art. 32.3 R.E.

 

 

 

ALLEGATO 4

 

 

PROGETTI PRELIMINARI DELLE INFRASTRUTTURE COMPLEMENTARI: PRESCRIZIONI

 

 

 

Si riportano nei successivi allegati, articolate per ciascuna stazione, le prescrizioni relative ai progetti preliminari relativi alle infrastrutture complementari agli “edifici di stazione”, approvati con la presente delibera ai sensi dell’art. 3 comma 7 del D Lgs. 20.8.2002 n. 190.

 

Le prescrizioni proposte al riguardo dalle Amministrazioni interessate vengono esposte nella formulazione più aderente alla documentazione prodotta dalle stesse Amministrazioni.

 

Si ritiene comunque necessario esprimere alcune prescrizioni di carattere generale, valevoli cioè per tutte le stazioni interessate dal Programma:

 

-        premesso che una parte cospicua delle opere ammesse a finanziamento è costituita da parcheggi, suscettibili di consentire ritorni economici potenzialmente eccedenti gli oneri, gli ammortamenti ed un’ equa remunerazione;

 

-        premesso che le aree su cui devono essere realizzati i parcheggi sono di proprietà di R.F.I. S.p.A. ovvero dei Comuni interessati, che hanno manifestato la propria disponibilità a far realizzare e gestire i parcheggi al soggetto aggiudicatore, alle condizioni che saranno poste in apposite convenzioni;

 

si prescrive che

 

-        nell’ambito delle convenzioni per la gestione delle Aree attrezzate a parcheggio, da stipularsi tra Grandi Stazioni S.p.A. e i soggetti proprietari delle aree (R.F.I. e Comuni interessati), dovrà tenersi debito conto del finanziamento pubblico accordato a copertura totale o parziale dei costi di costruzione in modo da verificare che non vi siano maggiori utili rispetto a quanto previsto dalle clausole contrattuali.

 


ALLEGATO 4.5

 

 

 

 

 

STAZIONE DI MILANO CENTRALE

 

 

In sede di progettazione definitiva, si dovrà:

 

-        realizzare un 4° piano interrato del parcheggio in Piazza Luigi di Savoia, da destinare a posti auto/box per i residenti e da aggiungere ai 3 piani già previsti per il parcheggio pubblico a rotazione: i costi incrementali dovuti alla realizzazione di detto 4° piano dovranno essere interamente coperti dal soggetto aggiudicatore;

 

-        prevedere la modifica delle pensiline relative al servizio taxi, in modo da garantire la copertura degli spazi destinati all’attesa degli utenti e di quelli destinati alle operazioni di salita e discesa dei passeggeri;

 

-        apportare ogni accorgimento idoneo a garantire la massima sicurezza per i flussi pedonali tra attestamento autobus e stazione ferroviaria, nonché gli accorgimenti utili al rispetto di condizioni funzionali simili a quelli dei collegamenti aeroportuali (ingresso a stanga e simili);

 

-        procedere allo studio, d’intesa con l’Amministrazione comunale, di soluzioni idonee ad effettuare un collegamento pedonale coperto dal parcheggio alla stazione;

 

-        procedere allo studio, d’intesa con l’Amministrazione comunale e la Soprintendenza dei Beni Ambientali di Milano, di soluzioni volte ad evitare danni alle alberature esistenti.