Egr. Dott. Cazzani

Direttore Centrale Pianificazione Urbana e Attuazione P.R.

Comune di Milano

 

p.c.

Egr. Dott. Albertini

Sindaco di Milano

 

Egr. Ing. Verga

Assessore al Territorio

 

Egr. Dott. Lepore

Presidente del Consiglio di Zona 2

 

Ai capigruppo del Consiglio Comunale

                                                                                                                        Milano, 19 novembre 2002

 

Oggetto: Partecipazione del Comune di Milano alla Conferenza di Servizi per la valutazione dei progetti definitivi relativi al programma di interventi volti al recupero e all’adeguamento funzionale delle grandi stazioni (delibera CIPE 21 dicembre 201, n. 121)

 

Egregio Dottore,

sono venuto a conoscenza che il 25.11.2002 è convocata a Roma la Conferenza di Servizi in oggetto, che il Comune di Milano sarà rappresentato da dirigenti del suo settore e che entro il 9 dicembre devono essere presentate le proposte di adeguamento o richieste di prescrizioni o varianti migliorative.

Ora mi risulta che solo il Settore Concessioni ed Autorizzazioni Edilizie Ufficio Piccole Opere abbia avuto visione del progetto definitivo mentre il settore Pianificazione e Progettazione Urbana è stato tenuto totalmente all’oscuro del progetto stesso e non ha quindi potuto valutarne la compatibilità con il Piano Regolatore Generale per quanto riguarda la tipologia degli esercizi commerciali, la loro superficie, i parcheggi pertinenziali, gli standard urbanistici.

Nel progetto non risultano peraltro indicate né le superfici commerciali esistenti e né quelle aggiuntive.

La Commissione Edilizia non è stata chiamata a dare un parere estetico sull’intervento.

Il Consiglio di Zona 2 ha approvato nel luglio scorso una mozione chiedendo che i settori competenti lo coinvolgano pienamente nella valutazione del progetto e un incontro urgente con i progettisti di Grandi Stazioni presso la Commissione Territorio del Consiglio di Zona 2 per valutare il progetto e non ha avuto risposta. Copia del progetto è stata richiesta al Settore Concessioni Edilizie ma non è stata ancora concessa la visura.

Per quanto riguarda gli altri settori del Comune, mi risulta che solo il settore Traffico e Viabilità abbia valutato il progetto dal punto di vista dell’impatto sul traffico mentre il settore Commercio non l’ha valutato dal punto del Piano Commerciale.

In Consiglio Comunale è stata richiesta una riunione urgente della Commissione Urbanistica per prendere visione del progetto ed il Consigliere Baruffi ha presentato un’interrogazione all’Assessore all’Urbanistica l’11 novembre scorso chiedendo in cosa consista il progetto esecutivo e se sia possibile visionarlo e se e in quali i tempi il consiglio comunale e il consiglio di zona 2 dovranno esprimere le proprie valutazioni e le eventuali varianti migliorative che dovranno essere poi valutate dal CIPE ai fini dell’approvazione del progetto definitivo.

Per quanto riguarda la società civile, non sono state sentite le associazioni dei commercianti, le associazioni ambientaliste, le associazioni che difendono gli interessi degli utenti del trasporto pubblico.

Propongo che sia delegato a rappresentare il Comune il Presidente del Consiglio di Zona 2 dott. Lepore.

E’ inoltre necessario che entro il 9 dicembre siano raccolti tutti i pareri da presentare.

Pertanto è necessario che copia delle tavole del progetto sia inoltrate urgentemente a:

§         Settore Pianificazione e Progettazione Urbana, richiedendo a Grandi Stazioni i dati mancanti

§         Commissione Edilizia

§         Settore Commercio

§         Settore Consiglio di Zona 2

§         Commissione Urbanistica Consigliare

Per raccogliere i pareri sarà necessario convocare successivamente una Conferenza dei Servizi.

Ampia pubblicità del progetto deve essere data ai cittadini milanesi tramite una presentazione da tenere presso l’Urban Center in cui il progetto sia illustrato alla stampa ed alle associazioni interessate.

Dati i tempi strettissimi sarebbe opportuno chiedere al Ministero un allungamento dei tempi per la presentazione delle osservazioni, nonostante che il decreto citato dica che il parere delle amministrazioni deve pervenire entro 90 giorni dal ricevimento del progetto e questo risulti pervenuto al Comune di Milano ai primi di settembre.

Non è possibile che la Stazione Centrale di Milano sia completamente ristrutturata con un progetto di cui nessuno sa nulla, realizzato da Grandi Stazioni a Roma senza alcun confronto con la realtà milanese.

Cordiali saluti

 

 

Giancarlo Aprea

Consigliere della Zona 2

Via Arbe 51

20125 Milano